Chiara: a proposito di me e delle webserie

Su di me, in realtà, non c'è molto da dire. Sono una dei tanti giovani neolaureati che tenta di farsi spazio nel mondo con tanta caparbietà.
E come tenta di farlo? Con un blog italiano interamente dedicato alle tanto nominate webserie. Ma non solo. Un blog basato sulla mia tesi di laurea. Anzi, un blog che è trasposizione della mia tesi di laurea.
Il motivo? La voglia di non lasciar inutilizzato lo studio e le fatiche di mesi. La voglia, dopo il duro lavoro, di far sentire la mia voce e dire la mia in merito a qualcosa che ho studiato approfonditamente, nonché la voglia di provare a gettare delle basi per un fenomeno ancora selvaggio e indefinibile, specialmente per quanto riguarda il panorama italiano.
Una tesi che è stata definita un'impresa titanica, un parto e un lavoro inutile per una semplice laurea triennale, ma la mia testardaggine ha avuto la meglio e sono riuscita a portare a termine un lavoro che io stessa ho dantescamente definito un "folle volo", che però volevo concludere a tutti i costi.
Volevo affrontare un argomento pionieristico, volevo analizzare un fenomeno di cui nessuno sapesse molto. Volevo scrivere una tesi di laurea che avesse qualche possibilità di  ottenere un'eco al di fuori delle mura della prestigiosa Aula Volta dell'Università di Pavia. Dopo qualche ricerca ho notato che le webserie erano l'argomento che cercavo. Ottenuta la benedizione del relatore, ha avuto inizio il lungo e incidentato percorso per laurearmi con una tesi sulle webserie. La mancanza di bibliografia e di fonti certe in materia, mi ha obbligata ad assumere un comportamento che, in seduta di laurea, il mio paziente relatore ha definito "da mastino": ho, forse troppo ostinatamente, contattato chi, in Italia, Francia e Stati Uniti, si occupa di webserie, ponendo tutte le mie domande e le mie perplessità. L'uragano Sandy, i fusi orari e gli impegni lavorativi, hanno spesso rallentato l'arrivo delle risposte... o non le hanno fatte arrivare per nulla.
Ho telefonato, videochiamato e intervistato chiunque potesse avere informazioni utili per la mia tesi ed è grazie alla disponibilità di molte persone che sono riuscita a concludere questo lavoro.

Che legame ho con il fenomeno webseriale? A parte la mia tesi, nessuno. Non produco webserie, nè recito in qualcuna di  queste. Le ho semplicemente osservate da fuori, ho studiato il fenomeno nei suoi dettagli, intervistando chi, le webserie, le ha fatte e le fa concretamente.
Credo, quindi, sia arrivato il tempo di raccontare cosa so e cosa penso di questo fenomeno che non è così recente come si pensa. Ricostruendone la storia, ho infatti scoperto che le webserie nascono con la Rete, nei primissimi anni Novanta.
Voglio, infine, mostrare la mia analisi del webseriale come potenziale strumento di intrattenimento e di marketing, nonché come attuazione dei concetti di rimediazione, 
convergenza e transmedialità.


L'obiettivo di questo blog e far sì che le riflessioni sviluppate nella mia tesi, abbiano una qualche positiva ripercussione sul fenomeno e, ovviamente, sul mio futuro.  Insomma, sono giovane, neolaureata e ancora fermamente convinta che i sogni si possano e si debbano avverare. Tentar non nuoce. Io tento con questo blog.



Chiara Bressa